Poesia
Disordine d'amore
Le stanze degli artisti
hanno occhi
per vedere l'invisibile.
Come fantasmi buoni,
sono spettri di città
dominate da montagne
di libri accatastati
e copertine di dischi,
attraversate da un vento
di parole e note
che muove fogli svolazzanti,
spartiti finiti ed incompleti.
Negli angoli dominati
da chitarre
e pagine di cinema,
è legato il cielo
coi fiocchi delle corde
fissato a picchetti
di bottiglie di birra.
Questo disordine d'amore
ti entra nella pelle
e piega i pori al suo volere
col potere del suo fascino.
Ti ammala le ossa di passione
come ascoltare un profumo
ed annusare un suono.