Poesia
Divani a morsi
Ancore trascinano i capelli
Ancora attorcigliati ai sensi
L’odore dei cingoli sonanti
L’ardire di un’anziana donna
E’ festa tra gli assenti
E’ frusta di memorie
L’ora di far tardi
L’ira dell’imbecille
Vedo stravaganti arcieri
Vado in pasto all’infinito ma
Domani è già straripante, di
Divani presi a morsi