Dodici

Amore, folle e perfetto, tu hai visto
il mio nido e lo hai detto leggero,
arrendevole al vento che porta via
le covate acerbe senza neanche tossire.
Allora hai appoggiato al bordo la tua ala
spiumata appena dalla rasura degli inverni.
Più niente sbeccherà la culla che il tuo
abbraccio ha fatto intatta e già gonfia
di succo sul ramo.