Dogmi Incisivi

I fondamentalisti, custodi rigidi di verità assolute,
si ergono come bastioni di fede incrollabile.
Le loro parole, lame affilate, tagliano l'aria,
incise su tavole di legge immutabili.

Negli occhi, un fuoco ardente di convinzione,
riflesso di un credo che non ammette dubbi.
Le loro menti, chiuse a nuove interpretazioni,
difendono il dogma con tenacia adamantina.

Sono sentinelle del passato,
custodi di tradizioni scolpite nel tempo.
Vegliano sui confini della fede,
pronti a respingere qualsiasi deviazione dal sentiero tracciato.

Ma il mondo è un fiume in continua evoluzione,
che scorre inesorabile verso l'ignoto.
E il fondamentalismo, con la sua rigidità,
rischia di rimanere intrappolato in un'isola di staticità.

Nella ricerca di una verità assoluta,
si rischia di perdere di vista la bellezza della diversità.
Perché la fede non è un dogma immutabile,
ma un viaggio di continua scoperta e crescita.

Aprire il cuore a nuove interpretazioni,
accogliere il dubbio come stimolo alla riflessione,
non significa tradire la propria fede,
ma arricchirla con nuove sfumature di luce.

I fondamentalisti, con la loro intransigenza,
rischiano di oscurare la vera essenza della fede:
amore, compassione e comprensione.