Dolce cuore bambino
Dolce cuore bambino
Affogato nel sacco,
lontano dalla culla,
lasciato nel giardino,
o rifiuto nel cestino.
Fragile e tenero corpicino,
tradito dal seno che non ti ha nutrito,
di una madre che cuore non ha,
bianco latte il volto che sa.
Dentro pareti di cartone,
nella morsa di un tuono,
disperato il tuo pianto,
soffocato da un manto.
Occhi minuti e coperti di polvere,
guai se il sole non nascerà in te,
creatura non demordere.
Oh, dolce cuore bambino
accarezzato dal dolore,
chiedi alla pioggia
un grande aspirante amore.
*Poesia che ha ottenuto un buon successo ai concorsi letterari in tutta Italia. Oltre dieci riconoscimenti tra cui un 3° Posto al concorso Letterario Teatro Aurelio di Roma ‐2014