Poesia
Dolore digitale
Eccola
la mano del tempo
che si allunga
ed al rallentatore
apre il suo palmo
avvicinandosi
al vetro dei miei anni.
Strano calore emana
che si fa condensa
a contrasto
coi contrasti miei interiori
che picchiano sul vetro
e lentamente sfumano
intorno alle falangi.
Dolori digitali
sento vivi il solo istante
che precede il tocco,
che come morfina
iniettata nel contatto
tutto cancella all'apparenza.
Ma le falangi temporali
son roventi
e nell'impatto freddo
con il vetro
il tempo schianta
e vola in mille pezzi.