Dolori assopiti
Non voglio raccontar
dei miei viaggi
affinchè vi dèstino tristi pensieri
ma solamente i sentimenti
dentro la solitudine e l'abbandono
E supplico le Nereidi
e il loro soffrir d'amore
a accompagnar le mie vigorie perdute
e spinger le emozioni
verso salvifiche certezze
a coprirle di stupore
cedendo l'una
negli abbracci dell'altra
e cospargendole di sfumature eroiche
strette
in immense passioni
e sorrisi di disperazioni e ebbrezze
E s'accolgon invero
con preferito orgoglio
d'esser zimbelle
nella venialità del tempo
rassegnandosi piacenti
alle insidie dell'interiorità del mondo
.
Cesare Moceo poeta di Cefalù
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