Dolori e Speranze
Poetico dire si dipana triste
nel suo ermetico svolgersi.
Taccioni i pensieri,
non si sa se
per volontà o per forza;
o perché questa forza,
positiva o negativa
dei miti in cui credi,
serra le labbra
di chi vorrebbe parlare
ma non può;
e non può perché
ferite profonde
e non più rimarginabili
parlano per Lui.
E allora sopravvive
solo una speranza
che ha in sé
una forza grande
e in qualche modo
mestamente riparatrice:‐
Che tutti i versi pieni di dolore,
pur pudico e straziante,
non finiscano nella melma
di una colpevole
e complice indifferenza,
dove quel dolore,
si strugge inutile e inconsolabile!
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Cesare Moceo da Cefalù al mondo 71n poet‐ambassador t.d.r.