Domande senza risposta
Appoggiato al solito tavolo,
il volto stralunato tra le mani,
guardo le briciole
dei giorni andati;
penso e ripenso
che nulla cambia;
così,stranito,
ammicco tra me e me,
un sarcastico sorriso.
Vorrei fermare il tempo,
tiranno,
al cui cospetto,
l'ombra dei pensieri
veglia sui miei tormenti.
Come un uccello da gabbia
finalmente liberata
dalle opprimenti catene
della razionalità,
la mia anima
vola alto nel cielo,
dove gli spazi azzurri,
immensi,d'un tempo,
sono oramai incanti disattesi,
volteggio,
zompando senz'ali,
in una vita
che mi lascia
eterne domande
ogni volta senza risposte.
.
cesaremoceo