Don Abbondio
Nel borgo quieto, tra l'ombra e il sole,
Don Abbondio vive, d'animo un po' molle.
Renzo e Lucia, cuori in fiamme d'amore,
sognano il nodo eterno, un legame fulgore.
Don Abbondio, timoroso e impaurito,
teme il destino, nell'animo smarrito.
Renzo, giovane ardente, cuore palpitante,
alla Lucia adorata, promesse vibranti.
Tra mille avversità, s'innalza la passione,
Lucia e Renzo, nell'ardente frizione.
Don Abbondio, tra dubbi e timidezza,
scorta il cammino, con dolce dolcezza.
Il matrimonio, come un raggio di luce,
sancisce l'unione, consacra la fiamma profusa.
Renzo e Lucia, anime ora intrecciate,
in sguardi e promesse, per sempre legate.
Don Abbondio, testimone imperturbato,
nella cerimonia, con sguardo abbarbicato.
Il matrimonio, sacro nodo d'amore,
solca l'eterno, nell'infinito splendore.
Tra don Abbondio, Renzo e Lucia amata,
il matrimonio risplende, dolcezza pura narrata.
Un legame eterno, nel tempo sospeso,
la vita coniugale, eterno e acceso.