Forse ti ho spaventato,
io vivo in un tempo
quasi remoto
e in un luogo impreciso,
campestre,
immaginato.
Nel mio andare
cerco la tua voce
che sa parlarmi
di ogni sfumatura della vita
e ad ogni tua parola,
ad ogni tuo pensiero,
il mio cuore s'innamora.
Il mio cuore mi trascina
dove inizia la tua sera,
per, poi, arrivare con te
a meravigliarmi ancora
dell'aurora.
14 gennaio 2025
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