Dove sei nata
Ti attendo. Sussurri di echi spezzano il silenzio.
Danze campestri coordinate, ruotano intorno ai respiri del tempo.
Le albe, timide, indietreggiano. Confondendosi in polvere prima chiara
poi scura. Come se il giorno giocasse a nascondino.
Una lacrima scivolerà sul viso. Forse a mezzogiorno.
Un campanello squillante annuncerà il tuo arrivo.
Un altro viaggio farai. Ed io, ferma, ad aspettarti sarò.
Qui, dove sei nata.
Non ci credevo, di vederti finita. Complicazioni molte
partendo da zero. Ti sfoglierò, finalmente, avendoti con me.