Dove vuoi che ponga
Dove vuoi che osando ponga
oggi la speme mia amico caro?
In un mondo miglior per tutti:
non più barconi dove la morte
aleggia, non più di disperati
ai treni assalti in Macedonia,
non più le orde al terror truci
votate di BokoHaram e Isis,
il santo suol diventi poi luogo
dove l’Ebreo a quel di Palestina
la man tenda lontane sian le violenze,
che Russi e Ucraini, Turchi e Curdi
depongano le armi vi regni la concordia,
dal mondo su fuggan focolai di guerra,
ciascun mortal un tetto suo poi abbia
sete fame dolor terror violenze tante
de la umana mente siano sol ricordo,
ma dell’uom le inclinazioni male note
credo vana sia questa mia speranza.