Due Cento novantasei
Tre dosi di ruggine, una copiosa manciata
di guasti, pizzichi di condotte sbullonate,
fresature di torniture mai panciute,piallature
imperfette, levigature abbozzate, rifiniture
tralasciate, acconciature glabre, giunzioni
allentate e poi croci e marsine infilate
di forza sulla gonna, asole dalla bocca
slabbrata e bottoni adottati da buchi
casuali.Questa dunque sono io
messa sotto la lente del caso: a
ricostruire il mio impasto fanno tutti
fatica.Il risultato sembra commestibile
a giorni alterni,nello specifico peso
quanto peserebbe un danno ben
truccato. Poggiata sul gusto per fame,
fornisco sapori variabili e variazioni
dalle beffe usuali. Ma con il passare
del tempo vengono fuori le spine non
preventivamente scartate e di polpa
rimane appena un granello, più
quasi un fastidio che una perla tra il catrame.