Due Cento quarantanove
Mai stata amata così: non ho angoli
fra il bacino e la bocca senza il tuo
schieramento, e non sanno più le
ossa frinire il loro lavoro se , sfregando
le giunture, non profumano del tuo
comando.Dei giorni io calpesto la
coda di proposito aspettando mi mordano
e mi sveglino al tuo abbraccio o mi incrocino
le mani alla sincope delle date che non
ti ospitano.Mai stata amata così, con l'abrasione
scritta sul volto di essere stata scelta, con o senza
scarpetta calzante al mio passo, per un bacio
che alla notte ruba lo scettro, alle stelle il destino,
alla luna l'ingessatura che ne salda sul mondo
l'eterna, pallida fattura.