Due Cento ventitrè

Vorrei stingermi questo colore dagli occhi che non mi si
addice, non si confà ma autorizza chiunque a tentare
l'ammaraggio. Vorrei estinguerlo, cavarlo, nocciolo dal bulbo,
pagliuzza dal granaio. Anche le stelle andrebbero stinte
ogni tanto del loro bugiardo turgore  quando si fingono
grucce a più bracci di desideri a buon prezzo ma poi,
amputate dal giorno, si riordinano spente secondo stagione.