Due ombre alla finestra

Ho trovato alla fine di un bosco,
un palazzo fatiscente
e ad una finestra
mi sono accorta
che c'erano due ombre.
Erano ombre vestite di bianco,
si muovevano piano
come in un ballo lento,
erano esili e appena più scure
del cielo all'imbrunire.
Erano fantasmi o persone vive?
Forse erano le ombre di burattini
di un teatro immaginario,
forse i miei occhi
si ingannavano da soli,
forse perché, a volte,cercano
poesie da ammirare da lontano.
Quel pomeriggio restai
ad amare quell'incanto,
in cui il tutto è sospeso,
dopo il tramonto fu, poi,
tutto svanito.