E adesso dicono... perché nessuno ha sentito?
Attingo
dai libri d'un mio amico
di qualche secolo fa
l'insegnamento bellissimo
d'amare la vita
in cui non fosse spettacolo
né il dolore della miseria
né l'invidia della ricchezza
E così
nell'anima del fanciullo
che vive ancora in me
sopporto sentimenti
che s'aggrappano dolorosamente
ai tormenti quotidiani
lezioni dure ma vitali
a farmi comprendere
gli insegnamenti necessari
per viver ogni esperienza
dentro aloni d'euforie
e farmi divenire
eroe del mio tempo
anche se avvolto
nelle candide nebbie
delle false illusioni
E in questo finto entusiasmo
arrivano crisi esistenziali
a ingannare le menti più deboli
nel disprezzo
di tutto ciò che è arte
Là resto invischiato
con demagoghi poco intelligenti
che convogliano
alla propria convenienza
sbandati d'ogni ceto
e in quella spietata realtà
uccidono qualsiasi talento.
E non mi resta altro
che ringraziare questa disumanità
perché nella mia solitudine
la sua demagogia
diventa povertà da ricordare
quanto meno per non annoiarmi
. © ®
Cesare Moceo