E allora io mi chiedo e vi chiedo, perché dobbiamo scambiarci gli auguri, se poi..?

Poi, il giorno prima, tra i dolci e chiari raggi della sera, pensi che domani è un altro anno; là, come d'incanto, sembran tacere i sentimenti, accolti da spiacevoli sonni, e già devi sforzare la mente per tenere a bada l'inquietudine, al saper che tanto nel giro di qualche ora il tempo avrebbe disperso i buoni propositi, il vento avrebbe portato lontano le migliori intenzioni, il nuovo sole avrebbe bruciato tutte le anime e i giorni sarebbero tornati alla loro monotona cattiveria. E così ricominciare a subire le paure e mettere a repentaglio il vivere. . Cesare Moceo oggi ancor più vecchio ragazzo del 53 Poeta di Cefalù destrierodoc @ Tutti i diritti riservati