E allora non amiamoci più
E allora non amiamoci più.
Vado in Mongolia
ad allevare cani da tartufo,
mi compro un gufo
per passare notti insonni
senza pensare a te.
E allora non pensiamoci più.
Una doppia mandata
è quello che mi resta.
Valigie
che volano dalla finestra.
Inizio a scrivere pezzi trap,
perché il rap non tira più.
Tiriamoci tutti su
con la musica commerciale,
sale
piene di genti tristi.
Turisti in fuga da se stessi.
Perplessi e smemorati,
viaggiano attorno al mondo
ma non dentro se stessi.
E allora non amiamoci più.
L’America è lontana
ma nel mio letto ci sei tu.
Ti abbraccio, ti amo,
ti detesto, ti voglio, mi arresto,
affogo dentro di me.
Sono le due di notte,
mangio un gelato al limone,
c’è Colpo Grosso in televisione.
La spengo e penso che domani
ti sveglierò con un bacio e un caffè,
per poi ricordarmi
che una volta amavo te.