Anch’io di queste notti guardo al cielo.
Del tempo mio le fitte nebbie scanso
e le nubi ‐ inopportune al mio presepe ‐
e le piogge di un acido dicembre.
E cerco stella ch’anima rischiari,
lembo di coda che mi posizioni
dentro il sentiero che so complicato
verso la grotta che calda mi accolga.
Oro non ho, né incenso, né mirra.
Porto con me i segreti del cuore,
i sorrisi non del tutto capiti.
Sono i miei doni per questo Natale.
24 dicembre 2021
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Ciao Primavera,
Ben tornata, scusa un po’ il disordine che trovi fuori e dentro me. So che hai portato come sempre il tuo soffio di vita e di bellezza, da sentire sulla pelle e nei cuori di tutti gli uomini e di tutte le donne di buona volontà. Con il caffè ti offrirò fiducia e speranza in cambio dei colori che vorrai donarmi.