E ci affanniamo tanto per il superfluo

Risolvo e non mi dissolvo

nei viaggi siderali
che mi portano verso l'infinito

dentro al fulcro del mio scrivere

a far divenire un'accezione
l'interiorita' della parola

oggetto del mio desiderio

E grida di dolore
mostrano la mia vera natura

la reale essenza del mio essere

trasfigurato nelle istantanee
delle sue metafore

nei miei sensi di smarrimento
per questa umanità

nell'angoscia
di non arrivare a comprenderla
.
Cesare Moceo destrierodoc @
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