E guardo fuori

Io non so quanto amore
può sostenere il mio cuore,
che mi sposta lo sguardo
sui tuoi occhi lucidi di lacrime
appena versate,
candide,
amare,
lasciate sul viso
libere di parlare.
Io non so quanta solitudine
vivo nelle mie giornate,
mentre il pensiero di te
mi porta un pomeriggio
a respirare un “sempre”
fra le case, gli alberi
e l'infinito.
E, poi,la sera
accendo una candela
e guardo fuori,
inizio a scriverti poesie
come se fossero baci
davanti alla finestra.