E il sole sembra non voler cedere alla notte
Mentre la magia del crepuscolo
Fa il bilancio della giornata trascorsa.
La pace è tangibile.
Onde stanche si abbuffano di sabbia
Colorata dal corallo,
Ormai vinto...
Voci lontane evocano antiche feste
E i falò
Riempiono gli occhi
Di rossi
Dimenticati
Vagando in questa magia
Penso a te mia poesia
Stanca e afflitta
Da un pensiero
Non comune
Mille gocce d’acqua
Volano al cielo
In un vapore
Soffuso, da questo fiume,
fiume dei profumi
che ora
Camuffa le sua acqua...
bevo il suo gusto
Arrossendo al pensiero...
Sapore di terra, fredda
Sapore di terre lontane !
Piano il vento
Dall’oceano mi porta il tuo profumo
Con fogli di carta, stinti di inchiostro