E invece...

M'immagino bambino a correre a perdifiato su questa spiaggia che si distende innanzi ai miei occhi nel mio sguardo d'allegro dolore per rustiche fantasie fatte di pensieri intrecciati a formare scacchi di desideri e cupi riflessi nella mente E nel mio lavorar di favole mi rattrista il trovar rifugio nella povertá dell'inerzia che gioca con l'angoscia e ferisce l'anima.Cesare Moceo poeta di CefalúDestrierodoc @ Tutti i diritti riservati