E m'accorgo
di vivere i giorni
a rider da solo
con i pensieri
a infonder nel sangue
vizi e errori
e trovar compagnia
in desideri
imbarazzati di volere
penetrati tra le dita
a confessare
sublimazioni senza valore
Sofferenze e piaceri
di lieti e leciti illeciti
a immaginare orizzonti mitici
e sensi d'immobilita'
stupefatte d'eternita' e di vita
.
Cesare Moceo poeta di Cefalù
destrierodoc @ Tutti i diritti riservati
5 giugno 2019
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