PoesiaE mi affido a Tedi Cesare MoceoTestimone silenzioso delle mie tenerezze e delle mie severità torno spesso col pensiero alla mia infanzia vissuta per altro nella povertà a giornate passate a pregare il Signore nel prezioso orgoglio della Sua benedizione e nella fatica stravagante di soffocare la mia ribellione a questo mondo che mi costringe a vivere amante di me stesso E m'immergo in questa cura a scrivere parole e rime per lenire i dolori che soffro e cercare e trovare nell'inchiostro l'unico antitodo contro la rabbia e i tormenti . © ® Cesare Moceo10 febbraio 2017
Per alcuni votare al referendum è come tenère fra i denti la lisca di un pesce piena di spine...momenti di paura nell'inghiottire...momenti di dispiacere nel lasciarladi Cesare Moceo
La mia vita...un'immensa sala d'aspettodi Cesare MoceoHo sempre aspettato e aspetto ancora una parola una carezza,in questa sala d'attesa dove per anni(…)…Leggi la poesia
Pensionamentodi Cesare MoceoIncipit: Cesare e Piero Moceo si fermano e vanno in pensione. Chiude il ristorante “Da Nino” che per(…)…Leggi il racconto