"E' necessaria l'infelicità per capire la gioia..."

Navigo sempre nell'alta marea
di stupidi moralismi

a disprezzare il sogno delle falsità

a vivere la verità nella bugia di me stesso 

ad abbracciare immagini sfocate

figlie d'un tempo trascorso
vissuto nelle paure della solitudine più buia

a spalmarmi sulle labbra
parole di provocazione
sfuggite alle tenebre più fredde

nel vento impetuoso
che intreccia i ricordi inorriditi

nell'unica coscienza rimasta

che avvolge la strada
di chi sperduto se ne va

ansimando nel suo cammino

ed entrare nel panico
non appena si scoprono
i riflessi bianchi degli anni

e sfiancarsi d'allegria
per tenere il passo della gioventù

mentre nella mente
s'accavallano realtà angosciate

scompensi emotivi
di momenti tormentati
da felicità rubata.
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cesaremoceo(@)