È notte e la guerra la sento già qui... dentro di me...
Assumo il mio volto di guerra
nella stranezza della mente
che pensava non potesse mai accadere
E diviene un rovinoso decadere dell'anima
il pensiero che la strugge
e che arriva là dove non doveva osare
vicino alla tragedia
che prende uomini e donne
Fiero di esser coerente con i miei pianti
con la mia soggezione e le mie paure
m'importa il viver degli altri
senza pensare al mio vivere
e agisco in favore delle voci d'amore
che incalzanti m'assalgono il cuore
.
Cesare Moceo poeta di Cefalù
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