"E te lo dirò.
Poi te lo dirò;
"Cos'hai fatto?Dove sei stata"
e te lo dirò.
"Ho visto il mondo,ho visto lei.
La città più bella,tu lo sai.
Ho visto persone,ho visto mari.
E tu da che punto stai?".
Saprò arrivare dove non ci si è stati mai,
e poi te lo dirò;
"Mi ami o no?"
e te lo richiederò
"Mi senti ancora?"
e poi chissà,il domani è domani.
Ma tu ora,adesso,starai morendo.
E poi te lo dirò;
"Ti penso"e quando me ne andrò
saprò chi sono.
Chi sono adesso,
lo sarò ancora."
2 maggio 2012
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L'assenza è privazione.L'assenza del mondo dentro di noi equivale a privazione dello stesso;Vivere come un vegetale o sentirsi tale è sinonimo di privazione,senso del vuoto.Privati di qualcosa che da forza motrice all'essenza delle cose.Se manca la forza motrice,un meccanismo si ferma.Di conseguenza l'assenza del meccanismo stesso genera privazione di un movimento.Tale privazione porta alla staticità materiale dell'essere.Morte apparente.