Poesia
E resto nascosto dietro acerbe censure
Appoggiato dietrole imposte socchiuse,ai primi albori del giornoquando i raggi del sole ancora adombrano il calore,sento forte in me i dolori del mondo, nei pianti disorientati che impone questo vivere. E piango anch'io,Io, che non sono mai arretrato di fronte alle tante prove a cui mi ha obbligato la vita,nè mai a esse mi sono arreso.Piango, si,per quel futuro che non vedo, per tutte le speranze delusee anche per la mia vecchiaia,che a questo tempo ormai più non crede.