E scrivo...

In quest'inverno

ore deprimenti
avvolgono i giorni

tuoni tra le nuvole
sottobraccio a saette

irridono la mia anima infantile

sconvolgendola di risa

e ubriacandola
di promesse e di depravazione

e io testardo

vivo a ripetermi che solo io
sono il mio sostegno

E mi bacio mi abbraccio

mi faccio coraggio

mi credo in ciò che dico
e soprattutto non mi contraddico

accettandomi
nella mia sofferenza celata

con il cuore e la mente

esasperati dalla vanità

a nascondersi tra loro
il desiderio di soffrire

a nascondersi in quel brivido
.
Cesare Moceo destrierodoc @
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