E ti ammali di malinconia

Un'altra volta ho
chiuso gli occhi
per non incontrare
una realtà che decide
per te,
che porta via un incanto
o che lo trasforma
in un inganno
e ti ammali di malinconia,
ti ammali dentro le mura
di casa tua
e fuori la gente
consuma la voce
per parlare di niente,
fuori la gente
non riesce a vedere
le sue stesse vere
sembianze.
Cadono le speranze.
Si moltiplicano le ombre.
Ti chiedi:
"Quanti sogni sopravvivranno
domani?
Quanti idealii sono sfumati?"
Ti senti indifeso
e condannato all'esilio
per averci davvero creduto.