Poesia
E tu,dimmi chi cerchi a mezzanotte,fratello?
Fermi sul sagrato
a cercarvi l'un l'altro
ambedue coperti
dal velo dell'acredine
Fronti rugate dall'impazienza
visi corrucciati dal rancore
a turbare la serenità e l'oblio
sguardi sottili
senza terra e senza radici
pronti a prender fuoco
o a calmarsi
per la pace dell'anima
ed accettare presagi e sogni
nel desiderio d'ottenere il meglio
con azioni concilianti
e con atti di dolore
e finalmente riscoprirsi
liberati dall'astio
col candore dei gesti
abbracciati dall'amore
nella tenera notte
arrossata dai miracoli
.
cesaremoceo