Viviamo di effimero,
del transitorio.
Il certo ci rende irrequieti,
ci illudiamo del sogno.
Scontenti del mondo che ci circonda,
ci rifuggiamo in quel sogno inquieto,
parafrasando, nella virtualità del virtuale.
Insoddisfatti della realtà di questa società,
di questa ipocondria dell'amore,
dove l'emozione, ha perso l'evoluzione.
E tutto si è ridotto solo al sesso.
@quil@blu59
11 marzo 2016
Altri contenuti che potrebbero piacerti
Se solo una tua parola ha potuto farmi tanto male, ho compreso che il mio Amore per Te era immenso e naturale.