Stiamo così,
continuamente fuori posto,
ambiti da occhi
al di qua di un finestrino
poco chiaro,
mentre fuori la vita scappa,
come un paesaggio triste,
che nemmeno sanguina,
ce ne rendiamo conto,
solo quando
è già ora di salutare
19 aprile 2007
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Da tempo ho intonato il mio canto, ma il mondo pare non avere le frequenze giuste per ascoltarmi