Poesia
Enrosadira
Non so scattare foto,
non trovo un punto da cui si riveli l'orizzonte intero,
in cui si mostri tutta la natura delle cose.
Con me salpano cento viandanti
in giorni che sono mille anni,
dai pini e dal mare prendo l'antidoto al veleno delle mie parole,
e rendo vivi, per me, i torrenti di sole che scorrono tra cime accuminate.
Alla luna chiedo se da li si vede il mio destino.
La mano fredda della tristezza,
come mia sorella,
la stringo forte,
ed in notturni laghi di cristallo, la porto a riconoscersi.
Sono poeta, questo è il punto.