Epicuro
Epicuro,
grande faro dell'uomo,
leso nella tua dignità
secoli orsono,
moderno e utile oggi
il tuo pensiero appare!
Guida sei al senso della vita,
con sentimento di piacere,
eccelsa virtù.
Appaghi l’uomo nel vivere
ogni momento, simil a raggio verde,
come fosse l'estremo,
staccato da ogni ansia futura.
Con l’atarassia e l’aponia,
lo rendi libero,
lo induci, edotto dei suoi limiti,
ogni pregiudizio a rifiutare,
il mondo a padroneggiare
con il soffio che batte.
Con la scienza del canone
lo indirizzi nel pensare e nell'ordire,
lo educhi a fuggire
dall'afflizione
salvando l’anima
tormentata dalla passione.
Fai, alfin, capire
che della morte insensibile,
paura non si può avere.