Eppure non sento in me la mediocrità
Ho costruito nella baia più profonda
dell'isola del mio vissuto
il monumento più bello
e più duraturo del mondo
che né le intemperie
né lo scorrere degli anni
potranno mai intaccare : la mia dignità
Ho scelto la tranquillità
di vagar lupo solitario nel mezzo di quell'isola
nella sicurezza di non soccombere
a ricordi che non ho più motivo di rivivere
che se da un lato evita
lo squallore di una vita di stenti
dall'altra parte non dona quei fasti
che potrebbero procurare solo odio
E non vedo più intorno sguardi di giudizio
né sento più cigolii di catene
o suoni lamentosi
di parole stanche di tormenti
ma soltanto i battiti del mio cuore
che scandiscon la felicità dell'attesa
.
Cesare Moceo @
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