Era poesia anche quella
A mia nonnna che scriveva poesie
Erano gli anni delle bambole di pezza da stringere al petto e cullare in un lento, con te, che a sera indovinavi la forma delle nuvole già spiando stelle tra una fessura e l’altra d’indaco appena scoperta, che se ci ripenso era poesia anche quella.
Avevo le tue mani per sperare in un angolo di terra più morbido, benedetto da Dio, che le stagioni non consumano o mutano piano, perché non è l’addio a ferire ma il non averti amato in tempo.
Erano, fossero sempre quegli anni, dei tuoi occhi di cielo ombrati da malinconia all’eco di un ricordo lontano, troppo per non morirci dentro sognando… E adesso tra i ricordi sono io a frugare, sino a riviverti com’eri, sino al tuo ultimo respiro
che ancora conservo come la cosa più cara che ho.