Con negli occhi non piú intensa la nostalgia per le mie radiciripenso all'infanzia e al picchiar duro la testa contro altre teste tutte corazzate di purezza e povertá a crescere in quei giorni nella tenerezza di sospiri sempre sull'orlo della propria rovinaE afflizioni e tormenticicatrici nel cuore d'ognuno di noiaccompagnavano quella colparicevuta in ereditánella volontá di dissiparlapensieri emozioni passioniun deserto senza oasiconsacrato nell'ariditá.Cesare Moceo poeta destrierodoc @Tutti i diritti riservati
10 novembre 2018
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