Poesia
Eremita dal tenero cuore
Parea solo di spirito impastato
che d’esigenza poco in corpo aveva,
e in fervor trasluminosi eccelleva,
pertanto d’umiltà vantava stato
Merito di bontà 'n alma ha stipato,
ma a vista d’altri spesso mal poneva,
Lui che di Dio cospicuo amor viveva,
che a Egli da sempre e solo avea bramato.
Furono tanti e monaci e medici,
che con bassezza d’animo e di mente
vollero angariare quel cuor fervente.
I primi a causa di più gelosia,
mentre gli altri per denar frenesia.
Lui non tocco, largiva benefici.