Poesia
Es (tempo)ranea
Prego affinché mi cavino gli occhi
per vedere mai più
Desideri in urne rilucenti
sparire
nel buio di quel che è già scritto
Disciolgo il blocco
al pietoso Albatro
ingobbito
da leggerezze perdute
Scrivo e ricaccio
dentro
l'orda
impazzita
di tutti i miei sogni
Risolvo l'enigma
cosmico
dell'esistenza
Rinascendo dal
mio stesso
ventre
Come un fiore
nel fuoco
Mai desiderai
il possibile.