Poesia
Esercizio II (scogli)
Se questo respiro fluisse lineare
tra atomi e spazi aperti
io avrei la scelta.
Statua immobile di un’epoca
dove l’opposto litiga
con l’incolore battito d’orologio.
Tra il silenzio artificiale
e i treni quotidiani
rumorosamente il pugile si ripara.
E le navi che solcano mari inquieti
sono fragili foglie venate e svuotate
danze tribali tra le onde.
Il viso di casa e il bacio
non altro
non questo tumultuoso desio.
Raffaele di Ianni