Poesia
Esodo moderno
Tra gadget e panettoni,
luminarie e capitoni,
è facile scordarsi
di quei nuovi apparsi:
poveri del mondo.
Da Eritrea e Libia,
dalla martoriata Siria,
su scassati gommoni
fuggono a milioni,
nuova vita agognando.
A "casa sua" li vuole nessuno;
sono costretti a dì di digiuno;
rinchiusi in "centri speciali"
vivono come animali:
in migliore futuro sperando.
Quanti di loro, purtroppo,
han visto "morire" lo scopo,
nel mare che li ha sepolti
quando, dall'onda travolti,
i corpi ha portato nel fondo.