Vedo le vele
da stanze rosse
mischio parole
e muschi in sale
cadono flutti
di palmi e sete
spoglie e arse ancora
faglie di sguardi.
Il sogno a vie
strascica gli orli
vicina esperide
apre la conca
slanci di gioie
epilessie
in nude retine
di meta e viaggio.
10 settembre 2017
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Presto non è un luogo preciso. A volte si dice "torno presto" e si va in un altro emisfero. Si va scalzi e digiuni, si perde peso. Si va in una musica e ci si addormenta lì.