Essere "Maria"

Viandanti, industriali, mercanti,
impiegati, operai,onesti e ladri,
donne, uomini, bambini
e... ”POETI”:
vi voglio raccontare:............ Vi è un “popolo” temprato dal tempo
variopinto da troppi colori
riunito in un drappo d’arcobaleno
dove “PACE” è scritta in tutte le lingue.
Questa è una storia triste,
non ridete, non piangete
perché c’è chi ride e... piange più di voi.
Ricordate?
Di re e giudici e di gente
che visse mille e mille anni fa,
ricordate nomi di
buoni e cattivi,
tempi di balli e feste,
banchetti e tornei,
lacrime e morte,
croce e perdono,
ricordate?
Questa è una storia che non ha tempo
si ripete e ripete
come scala infinita
che sale in cielo.
Dio, se pure esisti
perché non fermi la mano dell’uomo?
Dio, se pure esisti
perché non fermi il tempo?
Qualcuno ha scritto,
per tramandare ai posteri,
racconta di
“MARIA”
fanciulla e poi Donna,
Lei ha accettato nel suo essere
il compito supremo di Madre
Unica e Uguale.
In nome di un unico perché
L’AMORE.
L’amore per il Padre&Figlio
tanto grande, incondizionato
da ergersi
“Esempio, monito e speranza”
Maria è il Nome,
invocato, amato, deriso e tradito.
Così, nell’insieme del ricordo
“ESSERE MARIA”
tra amore e indifferenza,
tra gente e giudici
senza memoria e fede,
dal cuore arido,
laici nell’odio,
rinnova un perché?
per tanto “Amore”
disperso al vento.

Nota dell’autore
Questa mia “poesia” è dedicata alla piccola “Maria”, nome non suo ma molto appropriato nell’essenza dell’immaginario Amore. Naturalmente non vi sono paragoni possibili se non nel nome imposto ad una piccola bambina, travolta da un’ideologia di un sistema che una minoranza vuole imporre come rivincita a una naturale emarginazione. Il vero problema é nel “Silenzio” di un intero popolo, indifferente e con troppi lavelli da Ponzio Pilato. Vi é un pericolo concreto di una nuova “Sodomia e Gomorra”, spero solo che l’intelligenza dell’uomo prevalga, evitando l’incombente disastrosa punizione. Tra pochi giorni ricorre il Natale, auguro ai coniugi Alessandro Giusto e Maria chiara Bornacin, di riunire completando la loro famiglia con la piccola Maria.