Guarda cosa siamo.
Sole e luna,mare e cielo.
In questa terra solo veleno,
nell'acqua freddo e fame
e poi alla deriva di un unico mare.
Guarda,guarda ancora.
Cosa c'è scritto nella luna;
siamo piante e sangue,
acqua e fango.
Col dito del ricordo
sfiora il nudo collo.
Soave grido per chi non sente,
dolce morte per chi non mente.
2 maggio 2012
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Porterebbe fiori nei capelli se servisse a cucirlo sulla pelle per sempre.Fiori viola e blu nei lunghi capelli ricci come se fossero nidi candidi,mucchi di rami morbidamente annodati per tenerli al sicuro dal tempo che dimentica certe storie,cancella certi odori.Il tempo per loro non passerebbe mai,come ricordi presi e custoditi tra le mani e potremmo invecchiare per poi morire ma l'amore,quello,non invecchia mai.