Estasi
Vorrei baciare i tuoi occhi
prima ancora delle tue mani,
che decise mi afferrano e mi portano a te
poi gentili mi sfiorano, mi carezzano il cuore.
Vorrei baciare i tuoi occhi
prima ancora del tuo petto,
scrigno di un cuore vigoroso che pulsa
carillon d'altri tempi
fonte inesauribile di armoniosa melodia notturna.
Vorrei baciare i tuoi occhi
prima ancora del tuo collo,
placido sentiero al riparo da angustie
che conduce il viandante a mondi sconfinati.
Vorrei baciare i tuoi occhi
prima ancora della tua fronte,
portale di universi paralleli e proiezioni variopinte
su pareti di cristallo incantato.
Vorrei baciare i tuoi occhi
prima ancora delle tue labbra,
custodi di ambrosia e miele dolcissimo
che dissetano Pandora e saziano Afrodite
e dischiudono in silenzio la poesia della vita.
Vorrei baciare i tuoi occhi
gemme acquamarina
sogni galleggianti in fragranti oceani spumosi
ove posso immergermi e nuotare verso paesi stranieri
immense galassie nascoste
nebulose dipinte dai colori dell'ignoto.
Vorrei baciare i tuoi occhi
luogo di magia e sortilegi ancestrali
ove anime si congiungono in danze sinuose
sotto polveri di stelle e ceneri d'avorio
smaglianti cieli scarlatti e prati di porpora vellutata
su cui mi adagio, mi abbandono
in un'ultima estatica danza.