In questo nostro estemporaneo trovarci,
come polline portato dal vento.
Ci uniamo in un bacio appassionato,
dove le nostre labbra non smettono di cercarsi.
In quella arsura infinita,
nella fonte inesauribile di " Noi ".
Ti percepisco nella gioia di " Te",
nel tuo essere in " Me ".
In quel talamo gigante costruito da " Te ",
trovo la mia dolce follia.
@quil@blu59
5 luglio 2016
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Il pensare degli altri, è un problema loro. E' già tanto se pensano.